venerdì 11 maggio 2012

SOVRINTENDENTI - LA POSIZIONE DEL SAP














 Sulla questione dei concorsi per Vice Sovrintendente è opportuno che un’organizzazione seria come il SAP faccia chiarezza in maniera definitiva, spazzando il campo dalle fesserie e dalla propaganda dei soliti sindacati(ni) in cerca di facili consensi.
Innanzitutto, è doveroso precisare che il concorso per 136 posti da Vice Sovrintendente andrà avanti regolarmente.
Ci siamo opposti a qualsiasi ipotesi di annullamento, ma qualcuno – strumentalmente – ha voluto confondere la nostra posizione con quella dell’Amministrazione.
Lo ribadiamo con forza e nettezza: abbiamo chiesto che la questione dei concorsi arretrati per Vice Sovrintendente non interferisca con il bando per 136 posti.
E’ stata semplicemente rinviata al 28 giugno la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale del Personale del diario delle prove scritte d’esame.
In tal senso, abbiamo scritto al Prefetto Oscar Fioriolli, Direttore Centrale delle Risorse Umane, per chiedere con urgenza l’attuazione di tutte le procedure concorsuali.
La questione vera adesso è quella di ripianare la carenza organica di circa 7.400 unità di personale nel Ruolo Sovrintendenti.
Il tavolo tecnico convocato al Dipartimento tornerà a riunirsi nei prossimi giorni.
Una piccola pausa necessaria per ripartire, concretamente, con una soluzione che sia davvero utile e positiva per tutto il personale del Ruolo base, da Assistente Capo ad Agente.
Allo stato l’idea è quella di prevedere due concorsi, entrambi per titoli, per sanare le carenze di organico: uno riservato agli Assistenti Capo con la previsione di un sicuro mantenimento della sede; l’altro riservato a tutto il personale.
Naturalmente, per quel che riguarda i titoli, occorrerà trovare un giusto equilibrio tra valutazione dei rapporti informativi, anzianità complessiva di servizio, titoli di studio, riconoscimenti e ricompense.
C’è poi la questione dei colleghi che hanno partecipato ai concorsi precedenti per Vice Sovrintendente e che risultano idonei non vincitori.
Pure in questo caso la propaganda e la malafede di chi vuole ottenere facili consensi fa dimenticare un aspetto determinante: esistono, purtroppo, dei precisi limiti di legge per quel che riguarda lo scorrimento delle graduatorie.
Qualche furbetto del quartierino (anzi, del sindacatino) può ben sostenere che tutti gli idonei non vincitori debbano diventare So-vrintendenti.
Se la cosa fosse realmente possibile, saremmo i primi a cavalcare questa battaglia. Sapendo (ribadiamo: purtroppo!) che cio è impossibile, durante le riunioni con l’Amministrazione e gli altri Sindacati sono stato il primo Segretario Generale ad alzarmi e a chiedere la previsione di un punteggio aggiuntivo, a livello di valutazione titoli, per gli idonei non vincitori. Tutto questo mentre “altri” dormivano, salvo poi diffondere comunicati con proposte strumentali, tecnicamente e giuridicamente irrealizzabili.
Un Sindacato serio non alimenta sogni impossibili, ma lotta per ottenere soluzioni efficaci e appaganti per le aspettative del personale e della base in particolare.
Orgogliosi di essere SAP!

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