mercoledì 28 novembre 2012

Convenzione














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LA Segreteria Provinciale

sabato 17 novembre 2012

No alla schedatura dei colleghi in ordine pubblico, il SAP replica ancora al ministro Cancellieri

SAP A CANCELLIERI, NO A SCHEDATURA POLIZIOTTI
INVECE PREVEDERE ARRESTO PER MANIFESTANTI TRAVISATI E VIOLENTI

(ANSA) - ROMA, 17 NOV - "Al ministro Cancellieri vogliamo dire che prima di parlare di identificativi sui caschi degli agenti bisogna dare reale attuazione alla normativa vigente che vieta alle persone travisate di partecipare alle manifestazioni. Per questi soggetti occorre prevedere l'arresto obbligatorio. Chiediamo al Parlamento di approvare norme speciali che consentano anche il fermo preventivo dei manifestanti violenti".
A chiederlo e' Nicola Tanzi, segretario del sindacato di polizia Sap, uno dei maggiori del comparto sicurezza.
"Siamo contrari alla schedatura degli agenti in ordine pubblico - spiega Tanzi - perche' puo' facilmente trasformarsi in uno strumento di abuso e ritorsione da parte di chi sfoga la propria rabbia sulle forze di polizia con gesti e atti violenti. Oggi si diffondono, su internet e in tv, video e immagini che il piu' delle volte sono manipolati o estrapolati da contesti piu' ampi, con l'unico obiettivo di criminalizzare i poliziotti".
"E' il caso dei lacrimogeni piovuti dal Ministero della Giustizia - prosegue il sindacalista, in una nota - per i quali la perizia del Racis dei Carabinieri ha stabilito, proprio come avevamo detto anche noi sin dal primo momento, che si tratta di colpi lanciati dal basso e rimbalzati sui muri del palazzo. Una vicenda che e' stata subito strumentalizzata e sulla quale, per fortuna, sta emergendo una verita' ben diversa". (ANSA) COM-NM 17-NOV-12 14:58 NNNN

L' Editoriale di Nicola TANZI

I nuovi scontri di piazza e le violenze degli ultimi giorni ci confermano nella necessità di andare avanti e lottare con ancor più forza per il riconoscimento della Specificità della professione.
Un riconoscimento che deve passare, concretamente, da una riforma pensionistica che riconosca le peculiarità di chi rischia la vita ogni giorno e da un Riordino delle carriere che sappia coniugare merito ed esperienza per dare a tutti gli appartenenti la possibilità di crescere e compiere un percorso di carriera importante.
Su questi due punti, in particolare, si è incentrata la riunione dell'Esecutivo Nazionale del SAP che si è svolta a Rimini nelle giornate del 15 e 16 novembre.
Ai componenti dell'organo di vertice della nostra organizzazione ho sottolineato, nella mia relazione, la delicatezza del momento attuale e ho fatto il punto sulla situazione che stiamo vivendo a Roma con tanti fronti aperti.
                                                      SPENDING REVIEW
Intanto, dopo la richiesta del SAP e del "cartello", il 27 novembre siamo stati convocati dal ministro Cancellieri per discutere dei problemi della spending review, del taglio delle province e soprattutto della situazione che andrà ad interessare da gennaio 2013 i presidi della sicurezza.
La posizione del nostro Sindacato è chiarissima e coerente da tempo, anche in linea con gli impegni presi in passato dallo stesso mini-stro dell'interno dopo le nostre mobilitazioni: non si toccano le nostre Questure, i nostri Commissariati, i nostri Reparti e i nostri Uffici.
Su questo confidiamo di poter contare su un ampio e compatto fronte sindacale.
L'incontro con la titolare del Viminale costituirà pure l'occasione per fare il punto sul nodo centrale delle risorse, sulla necessità di sbloccare finalmente gli appostamenti del fondo unico giustizia per corrispondere al personale quelle indennità - a partire dall'una tantum - che rischiano ad oggi di non poter essere pagate totalmente.
                                                                PENSIONI
Per quel che riguarda il tema delle pensioni, l'Esecutivo del SAP ha condiviso e apprezzato gli obiettivi fin qui raggiunti ed in particolare la salvaguardia di alcuni istituti fondamentali come il meccanismo del ‘moltiplicatore’, i sei scatti e la maggiorazione dei periodi di servizio.
Resta però ancora molto da lavorare perché occorre eliminare il cosiddetto "gradone" e la maggiorazione dell’età pensionistica legata al criterio dell’aspettativa di vita, nonché le penalità nel caso in cui si vada in quiescenza prima del limite dell’età pensionabile.
A tutto questo occorre aggiungere il tema della previdenza complementare, fondamentale per il futuro dei giovani. Abbiamo sentito tutti il ministro Fornero in audizione parlamentare (il video è disponibile nell'area news) e abbiamo anche avuto modo di registrare un importante e compatto fronte di reazioni politiche, a partire dall'on. Gio-vanni Paladini, ex Segretario Generale Aggiunto del SAP, che ci consente sicuramente di avere armi in più nella battaglia per il riconoscimento della Specificità della professione anche dal punto di vista pensionistico e previdenziale.
Una battaglia che va avanti con forza!
                                                                    RIORDINO
In Esecutivo abbiamo ovviamente dibattuto pure la questione del Riordino delle carriere e proprio durante la riunione riminese è arrivata la nuova convocazione del Tavolo ministeriale a Roma, che potrebbe essere risolutiva, per il 23 novembre alla presenza del nuovo Vice Capo Vicario della Polizia, Prefetto Alessandro Marangoni.
Le bozze presentate dall'Amministrazione fino ad oggi non ci soddisfano appieno, anche se vi sono elementi certamente positivi come il riconoscimento del Ruolo unico Agenti - Assistenti – Sovrintendenti che per noi, però, è imprescindibile da passaggi che siano a Ruolo aperto. Per tutti i Ruoli e qualifiche devono esserci davvero possibilità di progressione di carriera senza paletti.
Quello che mi sono sforzato di spiegare ai quadri nazionali SAP e che vorrei condividere con tutti gli iscritti e i colleghi è che la proposta di legge delega che stiamo disegnando è una cornice, una tela bianca da riempire successivamente di contenuti specifici attraverso i decreti delegati.
Tutto questo avverrà successivamente all'approvazione, da parte del Parlamento, della stessa legge delega che oggi è inutile caricare con orpelli e fronzoli che ser-vono soltanto a vendere fumo, come sta facendo qualche sindacatino in affannosa ricerca di consensi dopo le numerose disdette ricevute ad ottobre.
Dirò di più.
Il rischio è che per colpa di "qualcuno", come avvenne già nel 2006, la delega possa saltare.
A quel punto, il personale perderebbe l'unica, grande possibilità di Riordino delle carriere. Oggi dobbiamo mettere in pista la macchina, poi starà al guidatore - a tutti noi - farla camminare nelle giuste strade.
Nel nostro Dna è scritto che il SAP è il sindacato della Base, degli Agenti e degli Assistenti che oggi sono sempre più preparati e che vanno favoriti nei percorsi di carriera interni.
Il nostro Dna è dalla parte del merito, di quei colleghi e colleghe che hanno superato un concorso, che hanno studiato e fatto sacrifici per diventare Sovrintendente o Ispettore e che oggi vogliono giustamente un riconoscimento della loro professionalità, anche e soprattutto in termini di carriera.
Da questo punto di vista, come abbiamo più volte detto e scritto, occorre trovare soluzioni praticabili e soddisfacenti per la problematica degli idonei non vincitori.
Il nostro Dna è dalle parte di quei tanti colleghi che a cinquanta anni sono Assistenti Capo, si trovano ancora in strada o in ordine pubblico a rischiare la vita, non distanti dal sacrosanto diritto ad andare in pensione.
Anche per loro occorrerà trovare delle soluzioni praticabili.
Ma tutto questo - e molto altro ancora che per motivi di spazio non posso citare in questo editoriale, penso alla situazione del nuovo Ruolo Direttivo ordinario e alle problematiche dei Ruoli Tecnici - non può essere dettagliato in una delega che oggi dobbiamo approvare a costo zero e che può contenere essenzialmente linee guida, altrimenti tutto può essere vanificato.
Vorrei che questo fosse chiaro al personale che non deve farsi abbindolare dai professionisti della demagogia e delle false promesse.
Ancora una volta - lo dico con sincera emozione - il confronto con agli amici dell'Esecutivo Nazionale ha costituito per me e per tutta la Segreteria Generale un fondamentale momento di dibattito e arricchimento, irrinunciabile per chi sa che fare sindacato vuol dire innanzitutto confrontarsi sempre con i colleghi che sono la democratica espressione dei territori e delle variegate realtà del Paese.
Anche per questo il personale crede nell'azione del SAP e ci conforta nella scelta di rimanere iscritto e aderire alla prima e più importante organizzazione autonoma della Polizia di Stato.
Orgogliosi di essere SAP!

giovedì 15 novembre 2012

Manifestazioni, scontri e Poliziotti feriti: il SAP dice basta! (agenzie stampa)

SCIOPERI: SAP, STRUMENTALIZZATI DA PROFESSIONISTI DISORDINE
DA TORINO A ROMA E' STATA MATTANZA POLIZIOTTI E CARABINIERI

(ANSA) - ROMA, 14 NOV - "Da Torino a Roma, da Milano a Padova oggi e' stata una mattanza di poliziotti e carabinieri feriti, di operatori in divisa che hanno rischiato il linciaggio, di personale che e' stato portato in ospedale dopo aver subito attacchi con bombe carta". Lo afferma il segretario nazionale del Sap Nicola Tanzi sottolineando che "purtroppo le legittime manifestazioni di dissenso di cittadini, lavoratori e studenti vengono sempre piu' spesso strumentalizzate dai professionisti del disordine, dagli antagonisti ai centri sociali, dagli autonomi all'ala violenta dei No Tav".
"Senza una forte e ferma risposta dello Stato, della societa' civile e di tutti coloro che hanno a cuore la democrazia - prosegue Tanzi - corriamo il rischio di vivere uno stato di tensione sociale e guerriglia permanente, dove i primi a farne le spese sono le forze di polizia". Tanzi ricorda che "da tempo il sindacato chiede strumenti normativi di contrasto piú efficaci, come il fermo preventivo e il daspo, anche per i violenti che partecipano alle manifestazioni" ed invece "l'unica risposta che il Governo dà alle donne e agli uomini del comparto sicurezza e' quella di un continuo taglio delle risorse".
"Se non si troveranno soluzioni concrete e urgenti, soprattutto normative - conclude - la mattanza di oggi rischia di essere soltanto l'inizio di una lunga serie. E noi come rappresentanti dei poliziotti non possiamo permetterlo". (ANSA) COM-GUI 14-NOV-12 18:44 NNNN

SCIOPERO EUROPEO: TANZI (SAP), SERVE FORTE E FERMA RISPOSTA A STATO
(AGI) - Roma, 14 nov. - "Senza una forte e ferma risposta dello Stato, della societa' civile e di tutti coloro che hanno a cuore la democrazia, corriamo il rischio di vivere uno stato di tensione sociale e guerriglia permanente, i primi a farne le spese sono le forze di polizia". E' il commento di Nicola Tanzi, segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) sui disordini che sono avvenuti oggi in diverse citta' d'Italia. (AGI) Rmn/Stp/Lam (Segue) 141908 NOV 12 NNNN

SCIOPERO EUROPEO: TANZI (SAP), SERVE FORTE E FERMA RISPOSTA A STATO (2)
(AGI) - Roma, 14 nov. - "Da Torino a Roma - ha aggiunto Nicola Tanzi - da Milano a Padova a tante altre citta' italiane, oggi e' stata una mattanza di poliziotti e carabinieri feriti, di operatori in divisa che hanno rischiato il linciaggio, di personale che e' stato portato in ospedale dopo aver subito attacchi con bombe carta. Purtroppo in questo Paese le legittime manifestazioni di dissenso dei cittadini, lavoratori e studenti vengono sempre piu' spesso strumentalizzate dai professionisti del disordine, dagli antagonisti ai centri sociali, dagli autonomi all'ala violenta dei No Tav". Il segretario generale del Sap ha inoltre ribadito la richiesta di "essere dotati di strumenti normativi di contrasto piu' efficaci come il fermo preventivo e il daspo anche per i violenti che partecipano alle manifestazioni".(AGI) Rmn/Stp/Lam 141908 NOV 12 NNNN

sabato 3 novembre 2012

In anteprima i regali 2013 del SAP Fiorentino







Social Forum: Assistenza per i Poliziotti impiegati















Il Sindacato Autonomo di Polizia scende in campo per tutelare il personale impegnato nei gravosi servizi di O.P. in occasione del Social Forum Europeo che si terrà a Firenze dall’8 all’11 novembre 2012.
Fin da ora è attiva una speciale HELPLINE che i colleghi possono utilizzare per segnalare problematiche e richiedere il nostro intervento. Un’assistenza che il SAP di Firenze realizza in stretta sinergia con la Segreteria Regionale e Nazionale.
Questi sono i numeri che è possibile chiamare:
Antonio BALDO (Segretario Provinciale SAP) telefono 3313714762
Francesco BECONCINI (Segretario Provinciale Aggiunto) telefono 3313738621
Fabio GRASSI (Segretario Regionale Toscana) telefono 3313708183


LA SEGRETERIA PROVINCIALE SAP





Il SAP chiede la corresponsione dei Ticket per i colleghi impegnati nei servizi di Ordine Pubblico


 
Ecco la nota inviata ai Dirigenti degli Uffici di P.S.:
Con  la presente si chiede che per i servizi di Ordine Pubblico per i quali é prevista la consumazione di un pasto al sacco,  venga corrisposto un ticket (7 euro) al personale che lo richiede.
Tale richiesta trova ragione nel fatto che il sacchetto distribuito ai colleghi, dal punto di vista quantitativo risulta non essere adeguato ai fini della soddisfazione del fabbisogno nutrizionale giornaliero che deve essere garantito da un pasto.
Le chiediamo pertanto di sopperire tale disagio fornendo al personale un  ticket, in virtù delle circolari ministeriali 750.C.1/1664 del 23 giugno 2001, 750.C.1./4296 del 15 novembre 2001 e 557/RS/01/74/3122 del 01 marzo 2010, le quali specificano che “al personale, impiegato in una particolare situazione che viene vincolato a permanere sul luogo di servizio per esigenze di Ordine Pubblico e a causa degli orari e della località di impiego sia impossibilitato a consumare il pasto presso strutture di mensa o esercizi convenzionati e non potendosi allontanare dal posto di servizio, debba essere corrisposto un ticket giornaliero”.
Cordialmente.
                                                       Il Segretario Provinciale
                                                              Antonio BALDO

Notizie Giuridiche