mercoledì 3 ottobre 2012

L' Intervista di Radio Radicale: Il SAP prende posizione




A seguito di un’intervista mandata in onda da Radio Radicale il 24 luglio 2012 (link  http://www.radioradicale.it/scheda/357551?format=32) in merito a presunti maltrattamenti agiti da parte della Polizia Ferroviaria di Firenze S.M.N., il Segretario Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia  Firenze Antonio BALDO, replica mostrando il suo disappunto  rispetto alla facilità con la quale viene additato l’operato delle forze dell’ordine, in particolare la Polizia Ferroviaria, senza avere prove tangibili in merito.
Nell’intervista si parla di svariati pestaggi che sarebbero avvenuti all’interno degli Uffici della Polfer nei confronti di alcune donne e uomini Rom fermati per un controllo di Polizia.
BALDO precisa che le buone azioni raccontate con molta enfasi dalla persona intervistata, descrivono i Rom quali benefattori di coloro che fruiscono del trasporto ferroviario in quanto effettuano un servizio di portabagagli che non viene elargito dalle Ferrovie dello Stato.
Tale azione, rappresenta essenzialmente un’attività illecita finalizzata all’estorsione.
Nell’intervista, durante la quale viene ascoltata in merito ai fatti sopra descritti una cittadina Rom, si omette appunto di dichiarare che per il servizio di facchinaggio elargito è richiesto, soltanto successivamente, il pagamento di un corrispettivo di cinque euro, spesso a mezzo di minacce. Numerose infatti, sono le lamentele espresse agli Agenti della Polfer, da parte di turisti e cittadini che giornalmente fruiscono per motivi di lavoro del trasporto ferroviario, non solo per l’insistenza con la quale tali persone chiedono soldi ma anche per il furto di oggetti personali. Si parla di circa una trentina di Rom, sia uomini che donne, che hanno fatto della stazione ferroviaria di Firenze S.M.N. il luogo della loro “attività lavorativa”, la quale consta anche di viaggi irregolari, cioè senza titolo di viaggio, a bordo di numerosi treni, durante i quali c’è la richiesta della questua tramite bigliettini il cui contenuto dovrebbe indurre a suscitare l’altrui pietà.
Numerosi sono gli interventi per i quali gli Agenti della Polfer sono chiamati ad intervenire nell’arco delle ventiquattro ore, senza comunque tralasciare l’attività di prevenzione che è fondamentale in un contesto come quello della stazione ferroviaria, in considerazione delle migliaia di persone che ogni giorno vi transitano.
Il SAP ritiene che qualora un Operatore di Polizia commetta delle mancanze, debba essere giudicato e condannato dalla Magistratura, nei cui confronti nutriamo piena fiducia. Ogni azione finalizzata a sminuire e denigrare con qualsiasi mezzo mediatico l’operato degli uomini delle forze dell’ordine che giornalmente producono sicurezza, è alquanto deprecabile, dato che viene proposta un’immagine distorta della Polizia di Stato, di cui orgogliosamente faccio parte. Si ricorda che così come per ogni cittadino italiano, la presunzione d’innocenza vale anche per i Poliziotti fino a prova contraria.  
                      
                    Il Segretario Provinciale SAP  Antonio BALDO

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