lunedì 30 marzo 2015

Il SAP invia una proposta al Dirigente dell VIII Reparto Mobile per la gestione del personale



                                                   








Egregio Dottor De Pascale,
 il SAP da diversi mesi sostiene le proprie tesi, al fine di poter, anche in seno all’VIII  Reparto Mobile come già avviene in molti altri Reparti della Polizia di Stato, giungere ad un protocollo di intesa finalizzato all’adozione dei coefficienti di performance, risultato questo che garantirebbe un’equa distribuzione dei carichi di lavoro, e di conseguenza dei proventi provenienti dallo stesso, così permettendo il recupero psico-fisico, senza trascurare infine che l’adozione dei coefficienti di impiego rappresenterebbe sicuro indice di trasparenza ed imparzialità.

Quanto sopra premesso,si riporta di seguito la nostra proposta concreta per l’adozione di detti coefficienti:
Coefficiente d’Impiego

Il coefficiente d’impiego deve essere calcolato sul numero effettivo delle giornate di presenza, riferite all’anno in corso, inserendo valida come presenza, oltre il regolare turno di servizio, solamente il Riposo Settimanale; non vanno considerati giorni di effettiva presenza i  riposi compensativi, l’assenza per donazione sangue, il riposo turno e qualsivoglia altra forma di congedo straordinario, aspettativa, astensione, permessi, distacchi e congedi.
Il calcolo dovrà considerare come coefficiente, il risultato dato, dal prodotto del numero dei servizi di O.P. (differenziandoli per tipo) per il rispettivo valore attribuito, moltiplicato ancora il numero di ore di straordinario per il rispettivo valore attribuito, il tutto fratto il numero dei giorni effettivi di presenza lavoro (vedasi esempio 1).
Il valore di coefficiente così ottenuto servirà a stilare una graduatoria da cui attingere per i successivi servizi che saranno predisposti.
Il personale che da detto calcolo risulterà avere il coefficiente più basso sarà quello che avrà priorità ad essere impiegato nel prossimo servizio di O.P. ed ovviamente in quello maggiormente remunerato.
        
         Il coefficiente cosi determinato dovrà essere esposto con cadenza quindicennale all’albo del Reparto considerando che non vi è alcuna forma di violazione della privacy essendo lo stesso un numero percentuale che non fa trasparire alcuna informazione personale.
Esempio1:

Ad ogni tipologia di servizio verrà dato un valore, che sarà la n* parte del valore di riferimento e cioè il 26, equivalente al valore lordo in euro del servizio di O.P. con pernotto che è quello maggiormente remunerato, cosi avremo:

O.P.S.= O.P. in sede: valore € 13 lordi equivalenti alla metà del valore di riferimento quindi 1/2=0,5 che sarà il nostro valore per l’O.P. in sede.

O.P.F.S= O.P. fuori sede senza pernotto: valore € 18,20, equivalente a 0,7 rispetto al valore di riferimento, per cui un solo O.P. fuori sede varrà meno di uno con pernotto mentre 2 servizi fuori sede avranno un valore superiore  a quello di riferimento.

O.P. C. P= O.P. fuori sede con pernotto: valore € 26 lordi, dato che è indice di riferimento non potrà che valere 1.
Straordinari: visto che vi sono tre valori diversi e cioè: ordinario, festivo/notturno e notturno festivo, è stato considerato come valore medio quello di 8€ lordi, con coefficiente pari a 0,31; per cui per lo stesso principio su riportato serviranno x ore di lavoro per raggiungere il valore di riferimento.

Legenda: O.P. in sede=0,5; O.P. fuori sede senza pernotto=0,7; O.P. fuori sede con pernotto=1; Straordinari=0,31.


LA FORMULA


(n° O.P.S. x 0,5) x (n° O.P.F.S. x 0,7) x (n° O.P. C. P. x 1) x (straordinari x 0,31)
__________________________________________________________________  =  coefficiente 
                                           Giornate effettive di presenza


Esempio:

Lavoratore A: su 10 giorni lavorati sarà stato impiegato in: 3 O.P. in sede, 5 fuori sede ed avrà accumulato 20 ore di straordinario, quindi avremo:

(3 x 0,5) x (5x0,7) x (20x0,31)
                                                        _________________________   = 3,255                                         
                                                                                               
10


Lavoratore B: su 10 giornate lavorate sarà stato impiegato in: 1 servizio in sede, 3 fuori sede e 4 F.S. con pernotto accumulando 30 ore di straordinario, quindi avremo:

(1 x 0,5) x (3x0,7) x (4 x1) x (30 x0,31)
                                                 _________________________________    =   3,906

10




Lavoratore C: su 20 giornate lavorate sarà stato impiegato in: 2 servizi in sede, 3 fuori sede e 9 F.S. con pernotto accumulando 50 ore di straordinario, quindi avremo:


(2 x 0,5) x (3x0,7) x (9x1) x (50x0,31)
                                                 ________________________________  =14,64
                      
20
Come si evince dai tre esempi sopra riportati, il dipendente C che oggettivamente è stato impiegato per il periodo di tempo più lungo (20giorni), che ha svolto tra le tre tipologie di servizio quello più remunerato (9 O.P. con pernotto) e che il più delle volte comporta anche un maggior numero di ore di straordinario, alla fine dei conti sarà quello che avrà in coefficiente più alto e per tanto dovrà andare n fondo alla lista dei dipendenti disponibili, alle spalle rispettivamente di B con coefficiente 3,906 e prima ancora di A con coefficiente 3,255.
Appare evidente che eventuali correzioni sono apportabili, al fine di rendere tale modello quanto più performante e confacente con le necessità di codesto Reparto Mobile, pertanto la invito a convocare un tavolo di confronto con le OO.SS. al fine di poter apportare eventuali modifiche al programma elaborato dal SAP per il calcolo del coefficiente.
Certo di aver  fornito un valido strumento per garantire efficienza e rapidità nell’individuazione del personale da impiegare ed al contempo una equa ripartizione dei carichi di lavoro, in attesa di una Sua determinazione in merito colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
                                                                         
In allegato il programma “Coefficienti” in formato excel.

                                                                       Il Segretario Provinciale
                                                                                              Antonio BALDO

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