In
data 23 febbraio c.a. in qualità di Segretario Provinciale del SAP Fiorentino
inviavo alla Direzione del VIII Reparto Mobile una richiesta di accesso atti ai
sensi della L. 241/90, chiedendo di poter visionare gli ordini di servizio degli
ultimi 5 mesi al fine di poter valutare se i carichi di lavoro nei fine
settimana siano stati distribuiti in maniera equa e verificare quindi, ai sensi
dell’articolo 28 comma 1 e 1bis d.l. 81/2008, il consequenziale carico di
stress da lavoro correlato.
La suddetta
richiesta era motivata dal fatto di livellare al minimo le eventuali differenze
tra colleghi ed evitare che un poliziotto rispetto ad un altro possa essere gravato
da un carico di lavoro eccessivo.
Successivamente a tale richiesta veniva inviata in data 16 marzo una
proposta elaborata da questa O.S. con la presentazione di un programma di
calcolo dei coefficienti da poter applicare all’interno del Reparto per la
gestione dei servizi.
A
seguito di ciò ho ricevuto diverse segnalazioni e lamentele da parte dei
colleghi che accusavano il SAP (e di riflesso il sottoscritto che veniva tra
l’altro tacciato di essere una persona poco razionale) di andare contro
l’interesse dei colleghi, minandone gli
equilibri familiari.
Da
ciò ho dedotto che qualcuno, artatamente veicolando false notizie, stava cercando
di screditare l’operato del SAP facendo credere che lo stesso attaccasse con
vertenze sindacali i colleghi per chissà quali fantomatici scopi o
semplicemente per rivalsa verso i Dirigenti.
Per tali ragioni ho ritenuto doveroso un
chiarimento sul nostro operato, sempre incentrato sul rispetto delle regole, della
persona e soprattutto della dignità dei Poliziotti.
In
ogni azione noi del Sap ci mettiamo sempre la faccia, a differenza di altri che
cercano solo di creare insicurezza e caos tra i colleghi.
“Che le cose siano così,non vuol dire che
debbano andare così. Solo che, quando c’è da rimboccarsi le maniche e
incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la
stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare.”
CIT.
Giovanni FALCONE
Antonio
BALDO
Segretario Provinciale SAP Firenze
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