Egregio Dottor De Pascale,
a
seguito delle numerose segnalazioni pervenute, Le chiediamo chiarimenti in
merito alle modalità di gestione dei servizi fuori sede nella città di Roma.
Nello
specifico si osserva che la durata dell’impiego, generalmente indicata nell’ordine di servizio
in giorni 5, nell’effettivo risulta non corrispondente alla reale permanenza
che si riduce, spesso, in soli 2/3 giorni.
Nell’ambito
di una vita familiare organizzata, il supplire ad un’assenza per servizio,
comporta l’adozione di una serie di accorgimenti necessari per una serena vita
familiare, nonchè un sereno approccio del collega al servizio fuori sede (organizzare
i turni di lavoro della consorte o impegnare una baby sitter).
Per quanto riguarda invece i colleghi
accasermati, non conoscere l’effettivo numero delle giornate di impiego, potrebbe
creare disorientamento e stress.
In
virtù di quanto, fermo restando le necessità che possono richiedere un impiego
in emergenza, La invitiamo ad indicare sull’ordine di servizio i giorni di
permanenza fuori sede effettivamente indicati nel Telex Ministeriale, al fine
di ridurre al minimo i disagi dei
colleghi del Reparto Mobile.
Cordialmente.
Antonio
Baldo